nella Bibbia gli uomini sono descritti come di bellezza leggermente inferiore a quella degli angeli...ringrazia Dio o la natura stessa per il corpo che ti ha dato e per la tua bellezza...

venerdì 20 novembre 2009

corpo tu mi fai schifo

non è che io voglia essere magra per piacere agli altri,ai ragazzi..macchè!no,non me ne frega niente,io voglio essere magra esclusivamente per me stessa. io non mi sento unita al mio corpo,il mio corpo orrendo è una seconda presenza,un'intrusione,qualcosa che mi si aggrappa addosso e pretende di stare lì e pure di essere apprezzato. ma per favore..mi fai schifo,mi fai pietà. e lo sai che non posso cacciarti con una sberla,nemmeno i tagli sono bastati,c'è sempre quel senso di colpa di fondo,quel senso di schifo e di squallida lascività che cerco di soffocare mangiando sempre e a tutte le ore,per anestetizzarmi,per isolarmi da questo corpo che non mi si addice,non sono io.nessuno lo ha mai chiesto,cosa vuole da me? e lo so che il cibo è un circolo vizioso senza senso,senza capo ne coda..è solo l'illusione di sparire in un mondo ovattato dove finalmente mi sento solo sfiorare dentro,vicino ai polmoni,vicino alle viscere,nel mio piccolo mondo,nel mio piccolo corpo come lo vorrei,e fingo di non sapere che ho addosso ancora questa struttura ingombrante,questo spazio inutile che rubo al mondo,questa cosa senza senso,questa COSA. io sono una persona,non sono una cosa,non voglio esserlo. mi fai schifo corpo,mi fai schifo materia,cosa vuoi da me???sei volgare. lasciami libera,lasciami essere me stessa,lasciami amare,lasciami respirare dentro e fuori l'aria del mondo,lasciami immergere nella mia dimensione umana. Dio quanto stavo bene quando ero sottopeso,mi sentivo finalmente nel MIO corpo,sentivo finalmente che mi apparteneva,che quello era una cosa sola con me. e per arrivare a quel peso ho dovuto ammazzarmi di sport,ma avevo una passione e non mi è mai pesato..che cazzo di fortuna. ora la passione non ce l'ho più,e non mi fascio la testa su obbiettivi troppo lontani(per ora).ma so che ti faccio fuori corpo.prima o poi io e la mia costanza ti faremo fuori,e vincerò io,e avrò il mio corpo piccino,intriso di anima,e niente più COSE che mi trascinano nell'oblio e nella vergogna.
adesso sono nell'oblio e nella vergogna,sono nel pieno del circolo vizioso,mi odio..quando ne uscirò? sarò ancora in tempo?
dovessi anche morire corpo,sappi che tu mi fai schifo e sopratutto,che non sei mio,non sei me, sei tu,da solo,che pensi di poter sostituire il mio corpo vero e il mio vero amore.

lunedì 16 novembre 2009

se lo zucchero è simile alla cocaina non è un caso

lo zucchero è una droga ragazze,una droga pesante,che distrugge. ora vi spiego che succede,perchè me lo ha spiegato il medico.
1)il corpo cerca di mantenere più o meno stabile il valore della glicemia,ossia la percentuale di zuccheri nel sangue. mentre i carboidrati(detti anche zuccheri complessi) entrano in circolo piano piano e aiutano a mantenere la glicemia più o meno costante, lo zucchero bianco causa dei picchi di glicemia che non solo spingono il corpo a immagazzinare grasso ma fanno anche sì che dopo 5 minuti(esatto..5 minuti),il calo di glicemia ci faccia tornare la fame!
quindi lo zucchero fa ingrassare come non mai,e ci spinge a consumarne sempre di più aumentando le dosi,fino a che non ci viene il diabete,più o meno. mentre i carboidrati non fanno tutto ciò,e ci mettono 2 ore e mezza per essere digeriti,non 5 minuti.
2)nella piramide alimentare lo zucchero..non c'è! o meglio,è all'ultimissimo posto,addirittura dopo i grassi!! cioè..al nostro corpo fa più male lo zucchero bianco dell'olio d'oliva...ci siamo intesi? i carboidrati sono nelle prime posizioni insieme alla verdura..ma lo zucchero a quanto pare è proprio inutile e dannoso per l'organismo.
come vedete,lo zucchero fa male al corpo,è una sostanza estranea che non serve,crea dipendenza psicologica e fisica,spinge ad aumentare le dosi ed è difficile uscire da questo circolo = è una droga a tutti gli effetti,e io ne so qualcosa,ve lo assicuro.
perciò consiglio a chi si trovasse in questa situazione di smettere subito e magari inizialmente provare a sostituirlo con i carboidrati,che non sono una passeggiata eh!anche loro sono calorici,ma meglio,molto meglio della cocaina.
a chi invece è già sulla buona strada di ana e fosse colto da un'improvvisa abbuffata,consiglio appunto di ripiegare sulla verdura e al limite sui carboidrati..tutto è meglio dello zucchero..evitatelo come la peste anche se siete in crisi.

la cartella delle paure

care amiche,vi invito a fare anche voi una cartella delle paure. nella sezione "immagini" del mio pc ho fatto una cartella con dentro tutte le immagini che rappresentano le mie paure: è piena di gente obesa al mare,grasso ovunque,piatti sporchi,cibo spalmato in terra,ciccioni che si abbuffano ma anche una ragazza sola nel buio,l'angoscia di un terrazzo squallido dal quale non si vede niente.
è difficile fare questa cartella,ve lo dico subito..potreste sentirvi davvero male. però poi torna utile. a patto che scegliate immagini davvero significative.
nelle mie paure c'è anche lo zucchero,e il perchè ve lo spiego nel post sopra.

venerdì 13 novembre 2009

ana non deve pagare per te, ricordatelo

ragazze ecco la situazione topica che conosciamo tutte..il senso di non potercela fare in altre questioni della vita,il vedere che io stessa non obbedisco ai miei comandi(sempre in altri settori) mi ha fatto reagire ripiegando sul frigorifero.inizialmente mi sono ingozzata di verdura..ma poi la cosa è andata avanti con un accumulo di calorie molto eccessivo.

Quando uno si abbuffa deve per prima cosa cercare di staccare il cervello dal frigo,deve mantenersi razionale,sforzarsi di pensare invece che lasciarsi travolgere dall'orgia del grasso e della glicemia;ecco perchè mi sono messa ad analizazare la situazione:
1)io voglio essere padrona di me stessa,e sono benissimo in grado di esserlo.se ieri pomeriggio sentivo di scadere nella svogliatezza di fronte ai miei impegni scolastici,c'era effettivamente una motivazione plausibile: ho dormito 4 ore lunedì,5ore martedì,poi 6 ore e mezza e 7 ore..quindi avevo un accumulo di sonno che mi stordiva.
2)il fatto che mi sfuggisse di mano una cosa non giustifica in alcun modo il fatto che io mi metta a mangiare senza senso..c'è di buono che per lo meno ho cercato un pochino di limitare i danni,ma senza grossi risultati. è uno schifo,una strage inutile di cadaveri congelati che io ho spappolato sulla lingua senza pensare che le loro membra putrefatte mi andranno a finire direttamente sulle cosce.
3)di fronte a questo,devo porvi una fine.devo limitare questo tempo di guerra,farlo finire.infatti eccomi qua,ho smesso di mangiare e ho la mente lucida..cercherò di semidigiunare per il resto della giornata. basta mangiare,fine.non devo permettermi di buttare via tutto quello che ho costruito,tutti i grammi persi,tutte le calorie lasciate sul tavolo invece che immesse.non devo buttare via tutto quello che ho,anche se so di averlo in parte già fatto. ma non devo continuare oltre,Ana non c'entra,Ana brilla,Ana non deve pagare per i miei errori. se sbaglio nella vita,non posso fare del male a lei:non mi aiuterà, ed è come se schiaffeggiassi la mia migliore amica.

domenica 8 novembre 2009

il potere della costanza

care amiche,con questo post vorrei parlare sopratutto a quelle di noi che hanno davvero tanta tanta tanta strada da fare,che magari non hanno in vista nemmeno un ossicino.
Il punto è che più chili in eccesso si hanno da perdere,più cambiano le regole del gioco,più conta la COSTANZA.Oggi parlerò di questo.
se qualcuna di queste nostre amiche più ridotte male è mai andata da un dietologo si sarà sentita sicuramente dire di seguire una certa dieta(di solito non troppo restrittiva)per un bel po' di tempo,e che tale dieta avrebbe permesso loro di perdere il grasso in eccesso..ma..."molto lentamente,circa 500 gr a settimana". eccola,la frase che odiamo e che ci distrugge psicologicamente.Ce ne andiamo piangendo.Ci tornano in mente i bei tempi in cui riuscivamo a perdere tranquillamente due o più chili a settimana. inutile che il dietologo ci dica che mangiando meno di quanto prescritto dalla "dieta" perderemmo solo muscoli e il metabolismo di conseguenza si abbasserà ulteriormente,per cui dovremo mangiare sempre meno ma senza concludere nulla,perchè la consistente zavorra rimarrà lì.

succede questo: noi iniziamo la dieta con motivazione,ma a un certo punto vediamo che riusciamo a seguirla,perchè non è rigida,e ci sembra di non fare abbastanza,di non dare il massimo,ci sembra che non stia cambiando niente e che non raggiungeremo mai i nostri sogni. allora per la rabbia e il rifiuto ci buttiamo sulle abbuffate,ci riavveleniamo con la droga che sta dentro al frigorifero e che ci rende deboli e squallide.
Come ho già preannunciato,questo post è dedicato sopratutto alle amiche più lontane da ana,quelle che la sognano di più ma temono che possa rimanere solo un sogno.
bè,a voi dico che questo finesettimana ho rifletutto sulla costanza,e sul perchè a un certo punto ci sembra di non stare facendo niente,e di andare avanti inutilmente.

la costanza,la perseveranza non è inutile monotonia;è il processo inesorabile con il quale ogni singolo secondo,ogni pasto passato noi riusciamo a ingannare il nostro corpo senza che se ne accorga,in modo che non ci tormenti liberando all'improvviso la bestia dell'abbuffata..prima che il nostro fisico se ne possa rendere conto costringendoci a mangiare,noi avremo già perso peso,avremo rimodellato il nostro metabolismo,avremo perso più grasso che muscoli,più "schifo" che tonicità. la costanza è un'astuta partita a scacchi,una strategia sottile e cerebrale con la quale possiamo ingannare completamente quei meccanismi primitivi per i quali il nostro corpo vorrebbe trattenere il grasso. con la costanza noi glielo sfiliamo da sotto il naso,e lo mandiamo a fare in culo davvero una volta per tutte,non gli daremo nè il modo nè il tempo di andare in "allarme". la furbata della costanza è questa,anche a costo di non restringere troppo. ovvio,all'inizio. perchè più si va avanti più cibo si può togliere dal piatto e arrivare al punto in cui il nostro corpo sente come "a norma",un peso che noi stiamo portando molto più in basso.
care amiche,se siete le più incasinate e vi sentite distanti anni luce dal vostro fisico ideale non disperate,iniziate a giocare. all'inizio farete diete da 1800 calorie e vi sembrerà di non fare niente.ma non è vero. vi state preparando alle 1600.e a tutto quello che avete in serbo per dopo. ricordate:ogni singolo passo è uno scacco al re..fino a che il potere,un giorno,ce l'avrete solo voi. sarà tra molto tempo?non ci pensate,ma fate in modo che arrivi. che la magrezza sia con voi.

p.s. da una che da questa fase c'è passata.

venerdì 6 novembre 2009

CONCORSO LETTERARIO per tutte! passate parola!

care amiche,ecco la mia ultima pensata. io ho un gran bisogno di voi,lo ammetto,perchè sono rassegnata,sono abituata alla mia dipendenza,sono debole e sono orrenda,sopratutto. e non vorrei mai che voi aveste come amica una vacca grassa come me,vorrei diventare un fenicottero,un colibrì..anche per voi,per starvi vicino,per starci tutte vicino e sostenerci. ma ora come ora sono al punto zero,non riesco a ingranare.
e qui nasce il concorso letterario per tutte le amiche ana,sia che siano agli inizi che già affermate. in pratica,dovete scrivere un componimento,una strofa,una poesia,il capitolo di un immaginario romanzo,una lettera,o semplicemente una descrizione..quel che volete:
con questo scritto dovrete riuscire a dire cosa provate nel momento in cui mangiate,o meglio,quando vi viene il pensiero di mangiare,qual'è la scintilla che vi scatta subito in mente e vi permette di essere forti. dovete descrivere la parte oscura dell'azione mangiare,del mettere in bocca le cose,trasmetterne il disagio.
io credo che questo piccolo concorso possa servire a tutte ed essere anche un modo per far sentire la voce di ana attraverso ognuno di voi(spero che presto diventi un noi).
Lo scritto lasciatelo pure come commento,che mi sembra la cosa più semplice.
avete tempo oggi,sabato e domenica fino a sera;poi vedremo qual'è il più bello.
la mia idea sarebbe di comperare poi una piantina da fiore che chiamerò come il nickname della vincitrice,e me ne prenderò cura.ogni volta che andrò in cucina,invece di uccidere me ingozzandomi,annaffierò la piantina e mi prenderò cura di lei,donando vita e gioia,invece che morte. ma poi vedremo..lo scopo del concorso è sopratutto partecipare insieme.
mi raccomando,lo so che sono su blogger da poco,ma cercate di partecipare numerose,e sopratutto spargete parola!!!!

bacini di cuore a tutte,abbiate un buon weekeend
CASSIA

abbasso la carne rossa

care amiche,non lo dico io. lo dicono fior di articoli sui quotidiani e fior di studi sull'ambiente e sulla salute:l'umanità mangia una caterva di carne di manzo in eccesso,compromettendo la sua salute e gli equilibri del pianeta. la carne rossa infatti contiene più grasso animale rispetto alle altre carni,e questo grasso non fa per niente bene(solo quello del pesce fa bene-ovviamente sempre in microquantità). Già di per se il grasso è una cosa orrenda,a quanto pare poi il consumo di carne di manzo troppo frequente(cosa che fa la maggior parte della popolazione "ricca") causa problemi al cuore e aumenta il rischio di infarto e colesterolo alto. vogliamo diventare rottami prima del tempo?
inoltre l'allevamento estensivo delle mucche si accompagna a una enorme produzione di C02,e di metano e di sprechi vari..ma sopratutto C02;molta,ma molta di più di quanta non se ne liberi nell'atmosfera con un allevamento di tacchini,o maiali o pesci,a parità di produzione.
Inoltre le mucche,dal momento che sono vacche,mangiano tantissimo,tantissimi cereali..perciò per produrre carne bovina bisogna anche occupare e sprecare terreno per coltivarci i cereali per le mucche..cereali(o meglio,verdure)che potrebbero direttamente andare alle persone bisognose.Ci sono troppi allevamenti di mucche inutili nel mondo,e il danno è serio,non è una panzana.
é un tipo di allevamento poco efficiente,che spreca troppo..anche perchè per produrre il latte basterebbero comunque molte meno mucche.
perciò quando avete davanti la bistecca di manzo,pensate queste cose,e abbiatene schifo.la Carne rossa ha un retrogusto di sangue,e rigida,è fatta di corde e filamenti strettamente intrecciati e pesanti e stepposi.

giovedì 5 novembre 2009

una riflessione sull'obesità

nel mondo ci sono un sacco di persone obese.l'obesità è una grave malattia.chi è obeso credo soffra molto,provo per loro immensa pietà.
l'obesità fa male al fisico molto più dell'anoressia,causa problemi di ogni tipo agli organi,accorcia la vita in media di 7 anni ma sopratutto..che vita è? ogni gesto diventerebbe faticoso,l'ingombro del nostro corpo inerme palese a tutti,i vestiti cadrebbero ridicolmente sulla grande e ingiustificata massa,pinzandosi in ogni piega,tirando,tendendo,pizzicando,martoriando. l'obesità deve essere una vera tortura,e il cibo stesso lo è.
senza cibo non viviamo,questo non si può negare,ma ne basterebbe così poco!il cibo va moderato sempre,non si può scherzare o passare sopra al problema dell'eccesso di cibo e di un rapporto compulsivo con esso.
Nel mondo 1 persona su 6 soffre la fame.1 su 6!!! ma ci rendiamo conto?e noi qui ad abbuffarci come vacche,è un'indecenza. se mangiassimo meno,ci sarebbe cibo per tutti.
E sul giornale di oggi il cardinale Tettamanzi(che di solito non stimo-anche perchè non sono credente) ha invitato l'umanità alla sobrietà,intesa come giusta misura,in una serie di cose-cibo compreso-che "non sono negative in sè,ma possono diventarlo quando allentano o inibiscono l'autentica libertà della persona".

la schiavitù del cibo

care amiche,la ragione per la quale ho aperto un blog è questa:sono schiava del cibo.
sono dipendente,sono bulimica,mi abbuffo di tutto senza motivo e non sempre rimetto. ma sebbene il mio comportamento sia spregevole,nel mio cuore brilla un'ideale,un valore:meno cibo,più magezza. voglio riapproriarmi del mio corpo,del mio essere,delle mie ossa sotto la pelle che mi confermano "sì,ok,esisti come anima in unità col corpo,non siete divisi,siete vicini,l'uno è felice di fare squadra con l'altro,non vi dividono più montagne di lardo,di spreco e di schifo".
La perfezione care amiche non si raggiunge mai,lo sappiamo tutte.Ma è me stessa che voglio raggiungere,voglio riappropriarmi della mia magrezza e del fisico che questa dipendenza ha orrendamente distorto.
Tutto ciò potrebbe sembrare superficiale,ma se parliamo di unità tra corpo e spirito,vedete che non lo è. Io non impongo il mio ideale agli altri,io non trovo orrende le donne "tonde",sanno essere anche bellissime,ma trovo orrendo il "tondo" su di me,perchè non mi si addice,non sono io. Trovo orrendo l'accumulo che si aggrappa supplicante e debole alle mie membra,il peso che mi chiude,mi soffoca e mi trascina,ancora una volta,nel baratro della dipendenza.
l'unica dipendenza che posso accettare è quella della magrezza. Ti rende bella,e felice,e libera:io l'ho provato anni fa e tutte le ragazze ana lo sanno,a meno che non siano arrivate a sfiorare la morte.ma a quel punto ci si arriva anche con l'altra strada,quella della dipendenza dal cibo.